Il conte Luigi Forni (1806–1877) fu discendente di un’antica famiglia aristocratica modenese e divenne ufficiale al servizio della dinastia ducale. Terminato gli studi al Collegio dei Nobili e all’Accademia Nobile Militare Estense, si dedicò al servizio militare. Perciò passava più anni in varie caserme d’Ungheria – non riuscì però a visitare la capitale –, ed aveva un vivo interesse per il paese e il suo popolo. Più tardi, riassunse le sue esperienze nel suo libro Alcune notizie sull’Ungheria. Dopo, divenne aiutante di campo di Francesco IV, duca di Modena, e una volta ebbe l’occasione di accompagnarlo alla corte cesarea a Vienna. Così riuscì a riempire la lacuna della mancata visita di Pest-Buda: il suo signore gli diede la licenza per un paio di giorni. In seguito condividiamo qualche pagina dei suoi appunti.
La fonte datata il 24 luglio ci fa sapere che il conte arrivò da Vienna a Pest alle 8 di sera a bordo del vapore “Árpád”, la cui costruzione era stata supportata dal conte István Széchenyi. Si alloggiò nell’Albergo alla Regina d’Inghilterra, e registrò il nome dell’albergo anche in ungherese: fogadó az Angol Királynéhoz (1). Tra gli altri risultati emblematici dell’età delle riforme menziona le nuove linee ferroviarie, i mulini a vapore e il Ponte di Catene “quasi finito” (2). Di Buda sa di essere la più antica delle due città e tra i suoi monumenti elenca la terme “turca” (3) e il Palazzo Reale (4). Per quanto riguarda Pest, si occupa dettagliatamente dell’Accademia Militare Ludoviceum e visita il Museo Nazionale, il teatro tedesco e quello ungherese. Secondo la nota del 28 luglio Forni si recò anche a Óbuda, e per concludere i suoi appunti, riferisce di esser tornato a Vienna il 30 agosto, alle 5 e mezza di sera.
Luogo di conservazione: Archivio di Stato di Modena
Segnatura: Archivio di Stato di Modena, Archivio Forni, busta A 19, 25 luglio 1845; Archivio di Stato di Modena, Archivio Forni, Album Fotografici, sec. XIX.
Data: Vienna, 24–30 luglio 1845